È nostra intenzione proseguire in una gestione oculata delle risorse e nell’utilizzo delle maggiori disponibilità che derivano dal minore costo degli amministratori, dalla riduzione delle spese della macchina amministrativa e dai contributi regionali dovuti alla fusione.

Tutto ciò per promuovere investimenti che consentano di ridurre le spese correnti e ottenere risparmi nella gestione; per garantire l’erogazione di servizi di qualità ai cittadini a costi inferiori; per finanziare interventi che consentano maggiori entrate proprie all’ente.

In questo modo costruiremo le basi per la progressiva sostituzione del contributo regionale, al termine dei 20 anni previsti, con entrate comunali.